Libri
Dove il rosso ed il rosso si incontrano.
Raccolta di poesie 1983-1987
E’ una raccolta di poesie che raccontano quattro anni di vita. La vita scoperta e vissuta attraverso lo sguardo di un ragazzo. Amori, tradimenti e delusioni giovanili percorrono ogni poesia. Passioni ed esaltanti sensazioni, un viaggio emotivo lungo il cammino verso l’età adulta.
- Edizione: 1
- Anno pubblicazione: 2017
- Formato: 11,4×17,2
- Foliazione: 104
- Copertina: cartonato
- Interno: bn
Recensioni
Caterina carloni
La parola che evoca e la parola che guarisce
n mondo di emozioni evocate con uno stile chiaro e affascinante; l’arte della poesia che brilla sotto la magica luce dei sentimenti veri e di una tecnica espressiva sobria ed efficace: questo è il libro di poesie più interessante e lirico che abbia letto negli ultimi anni. Pietro Sanna usa ogni parola come un archetipo e ogni archetipo come un mantra lanciato verso il centro dell’universo. Letta la prima poesia, non si può fare a meno di leggerle tutte. Complimenti all’autore per le sue visioni, la sua raffinatezza e il suo talento.
Luana Bottacin
Parole e pensieri amalgamati ai colori
n sogno lungo trent’anni, il ripercorrere sulla via dei ricordi la vita e l’amore, fatti di gioie e dolori, di estasi e rimpianto. Pietro non contempla il passato servendosi soltanto di carta e penna, ma anche tratteggiando e sfumando come fa un pittore quando dipinge, un ritrattista quando delinea sul foglio le fattezze e le forme armoniose dei suoi soggetti.
La lirica e la metrica si avvicendano e si alternano allo stesso modo della gamma cromatica, in particolare si accentua l’uso dei colori caldi, simbolo della passione ma altresì di quei sentimenti forti e coinvolgenti che rivestono il nostro cuore e la nostra anima…rosso, come le labbra dischiuse che invitano al tocco; giallo, come il colore dei fiori o della luce del giorno. Pietro ricorda e rivive le sue esperienze, le tappe del suo viaggio che, dall’innocenza della giovane età, lo hanno reso uomo disincantato ma non cinico.
Uomo che, con un piede tra passato e presente, guarda al suo futuro e si immerge con tono delicato nel mare dei ricordi, quelli soprattutto amorosi, nell’esaltazione e nel disegno di quei volti a lui tanto cari capaci di donargli attimi di felicità, seppure nella breve durata di una stagione; non vi sono particolari novità nello stile, i versi sono semplici e denotano nell’autore la capacità di sintetizzare e mai enfatizzare e offrono anche nella presentazione delle illustrazioni l’immagine di un’anima sensibile.